Chi siete? Dove andate? Sì, ma quanti siete?

Ogni tanto farsi un giro fra gli strumenti di Google può essere un’esperienza interessante.
Ci sono tutte le provenienze dei visitatori, sia da un punto di vista di “da che sito mi hanno trovato” sia dal punto di vista “dove abita questo tizio?”. Ci sono report su quanto tempo ogni persona resta sulle pagine, che percorso segue e quando se ne va via.

E poi ci sono le query.

Chi arriva su questo sito tramite il motore di ricerca stava ovviamente cercando qualcosa, magari che non c’entra niente con questo sito. Tutto viene registrato e riferito al proprietario dello stesso sito che ne faccia richiesta.

Ecco. Nell’ultimo mese ci sono state tante ricerche che hanno portato qui, una media di 1300 persone al mese finiscono fra queste pagine.

Tra i report più interessanti c’è quello che mostra le query che sono cresciute di più come numero di visitatori condotti qui.

A parte la prima query che riguarda un editore a pagamento di cui ho parlato qui, le ricerche al secondo e terzo posto sono quelle cose che ti lasciano inebetito a fissare lo schermo e a sperare di aver letto male.

Ebbene sì, 26 persone nell’ultimo mese (anzi, 26 persone in più rispetto all’ultimo mese) sono arrivate sul mio sito cercando “assemblaggio di persone” e “gente assemblata“.

Per chi non avesse ancora capito o non avesse ancora imparato le basi dell’italiano, ecco una pagina in cui spiego la differenza fra “assemblaggio e assembramento“.
Per semplificare, ecco una foto:

ASSEMBLARE

Ma visto che ormai pare sia tutto finito e che i complottari possono finalmente dire che tutto non è mai nemmeno iniziato, lasciamo da parte i vocabolari e torniamo pure a sbronzarci per strada.

Tanto finché qualcuno continuerà a cercare “assemblamenti di gente”, l’unica via di fuga resterà l’alcol. Beviamoci su.

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