Nuovo decreto, nuovo DPCM per gli amanti delle sigle che annacquano il significato di quel che succede.
Traduco brevemente con parole semplici il pensiero del primo ministro italiano:
“Buonasera.
Brancoliamo nel buio, non abbiamo idea di cosa stia succedendo ma sappiamo che le azioni di Pfizer sono salite di brutto e così il nostro portafoglio su Etoro. Adesso ci è venuto il dubbio che qualcuno si incazzi sul serio e così abbiamo deciso che potete fare come vi pare.
Volete farvi il tampone? Fatelo.
Non volete farlo? Shhhh, non lo dite a nessuno e fate finta di niente, tanto chi vuoi che se ne accorga?
La ASL non vi manda provvedimenti, voucher e indicazioni? Ma sul serio pensavate che alla ASL ci avessimo messo gente competente? I medici buoni se li sono fregati le strutture private, a noi sono rimasti dei passacarte che tirano ad arrivare alla pensione con meno fatica possibile.
I morti? Ma noi nel dubbio abbiamo messo tutti come covid, non sapevamo cosa fare, se ci arrivava un motocliclista schiacciato da un camion e precipitato da un ponte, ma era positivo, per noi è morto di covid. Oh, un modo per contarli dovevamo trovarlo e questo sembrava il migliore e soprattutto il più adatto a gente che lavora nel settore pubblico e che più di 2+2 non sa fare.
In fin dei conti, non vi è venuto il dubbio che affidare le decisioni sanitarie a uno che ha studiato dai gesuiti e capisce solo di economia non fosse proprio una grande idea?
Io ci ho provato a farvelo capire, ho messo pure uno che se ne va in giro in tuta militare e piuma in testa a gestire tutto e voi siete stati a sentirlo. Bah, io l’avevo messo lì perché mi faceva ridere vederlo in televisione. I militari sono così, fanno ridere solo a guardarli e volevo condividere col popolo italiano questa immagine simpatica.
Però mi sono reso conto di essermi sbagliato, lo devo ammettere. Lasciare un militare al pubblico ludibrio è passibile di accusa di bullismo: un militare è già un povero disagiato solo per il fatto di aver intrapreso la carriera militare, non dobbiamo prenderli in giro, sono persone sensibili e quasi come noi. Ma andarsene in giro con quella piuma in testa e la camicia da GIJoe proprio fa ridere un sacco. Dai.
Qui sotto due foto, una è di un giocattolo, l’altra è di uno che ha in mano la vostra vita. Non fa ridere già così?
La scuola
A me frega poco perché io sono ricco e i miei figli li mando alla scuola privata dove paghi e fai quel che ti pare, ma ho pensato a voi poveri e credo che la cosa ideale sia lasciarvi alle vostre decisioni. Io vi spiego il segreto: non fate tamponi e nessuno sarà positivo.
Ah tenetevi la mascherina perché siete divertentissimi quando guidate la macchina da soli e andate in giro mascherati. Magari mettetevi pure la cintura di sicurezza quando vi sedete a cena, non so, così un suggerimento per movimentare le vostre serate in famiglia.
Insomma, io sono qui perché il lavoro è divertente e lo stipendio vale il disturbo di andare ogni tanto a sentire degli imbecilli litigare in parlamento. Fanno ridere pure loro, ma li avete votati voi, quindi, siccome io sono ricco e me ne sbatto, sono problemi vostri.
Grazie per l’attenzione, ci risentiamo a Ottobre quando tornerà l’influenza. Per quella data mi sarò inventato altre divertentissimi passatempo.
Grazie italiani per non essere canadesi.
Firmato: il vostro presidente del consiglio dei ministri.”