In previsione di qualche giorno passato in giro lontano dalle mie piantine sul terrazzo (quest’anno ho fragoline di bosco, fragole, basilico e un esperimento con lo zenzero), ho dovuto premunirmi di irrigatori automatici.
Non voglio che le mie piantine soffrano la mia lontananza e spero in questo modo di averle salvate dal caldo e dalla nostalgia del loro paparino.
Adesso che loro posso bere da sole mi sento come quei genitori che, dopo anni passati ad accudire i propri figlioletti, se li vedono sfuggire, si allontanano, raggiungono l’indipendenza e non hanno più bisogno della famiglia.
Quindi, insomma, mi sento proprio bene.
Domani sera posso stapparmi una bottiglia di vino senza aver paura di essere troppo ubriaco e di dimenticare di dare l’acqua alle piante.