La VPN per la Cina

In Cina non funziona un sacco di roba.
E non mi riferisco solo ai POS, agli scarichi d’acqua delle strade, alla gestione delle code.

In Cina non funzionano, per esempio, Google, Whatsapp, Youtube.
Se di Google come motore di ricerca se ne può fare tranquillamente a meno, potrebbe essere complicato fare a meno di Google Drive o di Gmail, per esempio.
C’è il serio rischio di andare in Cina per lavoro e non poter lavorare se non con i cari vecchi fogli di carta. Circostanza che mette i brividi solo a pensarci.

Il governo cinese non è intenzionato a mettere quasi due miliardi di clienti nelle mani di aziende americane ed è per questo che tutto il traffico internet che esce e che entra è pesantemente filtrato.

E quindi, come si fa a usare Gmail, Youtube, Whatsapp e tutte le nostre solite vecchie e ormai collaudate applicazioni/siti anche in Cina?

Si usa una VPN.

Non sto a spiegare come funziona e cosa è una VPN perché non ne ho voglia e per questo ci sono milioni di altri siti che vi ammorberanno con spiegazioni di cui non ci interessa niente, perché come diceva il saggio: “la tecnologia non va capita, va usata”.

Servizi VPN ce ne sono quanti ne vogliamo, di tutti i tipi e di tutte le nazionalità, ma solo pochi funzionano davvero in Cina.

Prima di tutto, nessuna VPN gratis funziona. O meglio, potrebbe, forse, a volte, per caso, funzionare per qualche minuto, ma poi vi lascerebbe a piedi senza preavviso.
La VPN che funziona bene va pagata.

Le tre VPN consigliate un po’ dovunque sono Astrill, NordVPN e ExpressVPN.
Ce ne sono tante altre ma io ho provato queste tre e quindi mi esprimo solo su queste.

NordVPN

Bene, evitate come la peste NordVPN.

Nonostante i vostri youtuber e influencer e personaggi di dubbio gusto vi dicano che NordVPN è una figata pazzesca, la realtà è che in Cina, e sottolineo “in Cina”, NordVPN è inutilizzabile.

Magari per vedere la Formula Uno fingendo di collegarsi dalla Svizzera o per vedere Netflix USA andrà pure bene, ma in Cina… lasciate perdere.
NordVPN in Cina non funziona. L’assistenza è fenomenale, rispondono in un paio d’ore a qualsiasi richiesta, ma semplicemente non hanno gli strumenti per fare in modo che NordVPN funzioni in Cina.
All’inizio ti fanno scaricare un’applicazione (StrongSwan) che va configurata manualmente, poi ti danno una lista di server non compresi nell’app di NordVPN e questa lista non funzionerà. Dopo altre 2 ore riceverete un’altra lista… e così via finché non trovate il server che funziona (finché non smette di funzionare, ovviamente).

Tutto questo sul cellulare.
E sul computer (PC o Mac che sia)?
Niente. Non ci si fa niente. Il computer non si può usare.
Ergo, NordVPN inutile in Cina. Lasciate perdere.

Express VPN

Ecco, qui iniziamo a ragionare.
Costa quanto NordVPN ma è utilizzabile in Cina.
“Utilizzabile”… finché non smette improvvisamente di funzionare. Non è male, funziona su cellulare e su computer con una velocità accettabile.
I server asiatici funzionano un po’ quando vogliono mentre quelli americani sono un po’ più stabili. Offrono una prova gratuita di una settimana e questo potrebbe essere già più che sufficiente per affrontare un primo viaggio in Cina.

Astrill

La terza scelta, ultima ma solo perché il meglio si tiene alla fine, Astrill.

Astrill non mi paga, così come Express VPN e, ovviamente, non lo fa nemmeno NordVPN, e quindi dico serenamente che Astrill è senza dubbio la miglior VPN per viaggiare in Cina.
Ci sarà qualcosa sotto? No, c’è solo il fatto che costa più delle altre.

Astrill però ha server etichettati come “Supercharged” o “China optimized” che servono proprio ad aggirare tutti i blocchi in Cina. Ci sono server negli Stati Uniti ma anche in paesi vicini come Giappone, Singapore, Tailandia per ottimizzare un po’ la velocità.

Non si impantanano per strada, viaggiano a velocità accettabili tanto che ho potuto guardare senza grossi problemi, solo con qualche lag ogni tanto, Rai Play per una partita di calcio. Ma tanto Rai Play si blocca da solo anche quando lo guardi dall’Italia, quindi…

I costi

Tralasciamo NordVPN che non ci serve per la Cina, le altre due costano per un mese solo:

Express 12€
Astrill 30USD (poco meno di 30€)

C’è una bella differenza.

Per il piano annuale, che è quello che poi ho comprato io visto che ho in programma di viaggiare parecchio nel prossimo anno:

Express 8€ al mese
Astrill 15USD (poco meno di 15€) al mese

Altra bella differenza.

Il mio consiglio dopo averle usate entrambe?

Express VPN per risparmiare e per usare Whatsapp appena ci si connette a una rete Wifi, Astrill invece se c’è bisogno di un accesso costante ai servizi bloccati e, insomma, se con quella roba ci si deve lavorare. Già fa schifo lavorare, se poi dobbiamo metterci l’ulteriore fastidio della connessione diventa una tortura ancora peggiore.

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