Era il Settembre del 2019 quando inviavo a questo concorso una copia di un romanzo inedito e che ancora è tale. E così resterà per un bel po’ perché non ho voglia di pubblicarlo.
Nel frattempo il mondo è andato a rotoli.
Rotoli di carta igienica che non si trovano più; gente che vaga mascherata per le strade nemmeno fossimo a Kabul; adulti che imparano di doversi lavare le mani a 50 anni.
Nel frattempo succedono sempre un sacco di cose e una di queste è che ho vinto il premio di cui sopra con il romanzo di cui non dico niente.

La cerimonia è saltata a causa di una moria di anziani e perché abbiamo scoperto che smantellare la sanità pubblica è proprio un’idea del cazzo. E infatti nella regione, da un punto di vista sanitario, più idiota d’Italia è scoppiato un casino.

Col mio sorriso tipico di chi ha vinto un premio esco sul terrazzo e tengo la mia personale cerimonia di premiazione. Riavvolgo la tenda parasole come fosse un sipario, saluto i passanti e mostro a tutti il mio vasetto col peperoncino che oggi fa da trofeo.
Ringrazio tutti quelli che mi conoscono e mi consegno il premio. Al momento di stringermi la mano mi rendo conto che il premio è un soggiorno in una struttura alberghiera a mia scelta fra quelle proposte.
Quindi, nell’anno peggiore della storia per il turismo, paragonabile solo al 1986 per andare a fare una vacanza in Russia, io vinco proprio una vacanza.
Chiedo al presentatore della cerimonia (cioè me stesso) se posso cambiare il premio, lui (cioè me) mi dice di rivolgermi agli organizzatori (cioè me stesso). Sorrido agli organizzatori (cioè me stesso) e faccio segno che ci vediamo dopo.
Mi stringo la mano da solo, metto le mani ai fianchi, mi sporgo dal balcone e saluto di nuovo il pubblico che non c’è. Una vecchietta che passa sul marciapiede mi fa il saluto romano in preda alla nostalgia.
Domani dovrò chiamare davvero la segreteria del premio per capire come fare a usufruire del mio sudato soggiorno in albergo con tanto di trattamento olistico. Non so cosa sia un trattamento olistico, ma l’ho vinto e lo esigo anche se di olistico conosco solo L’agenzia investigativa Dirk Gently.
Non vedo l’ora di olisticarmi tutto.