The 100 – il primo libro della serie

Approfitto del mio Prime Reading per noleggiare “The 100”, libro che è stato aggiornato per avere la stessa copertina della serie televisiva, ovviamente. Siccome sono anch’io rincoglionito dalla pubblicità, mi è venuta voglia sia di vedere la serie che di leggere il libro. Parto da quest’ultimo e poi deciderò se andare avanti.

La storia la sanno tutti, l’umanità è confinata nello spazio dopo aver sputtanato la Terra, ma all’improvviso, senza alcuna ragione apparente, 100 minorenni carcerati vengono mandati proprio sulla Terra.
Potenzialmente una situazione interessante che potrebbe dare grandi spunti per scriverci su un romanzo.

Potrebbe.

Lo stile è scarso. Pieno di “disse” “rispose” “ribatté” e già questo dovrebbe farmi chiudere il Kindle e tanti saluti. Continui spiegoni sul perché un personaggio fa qualcosa e continui spiegoni anche sul carattere dei personaggi. Un continuo raccontato senza niente di mostrato. Faccio finta di niente e do la colpa a un traduttore pigro… signor traduttore mi perdoni.
Ma siccome il libro è gratis grazie al Prime Reading, continuo. E comunque la premessa è interessante, quindi chissà che non ci siano sviluppi degni di nota.

E invece no. Non ci sono sviluppi degni di nota. La narrazione è frammentata fra i quattro punti di vista e costanti flashback-spiegoni. Tutto l’impianto narrativo si riduce a non far calare l’attenzione a un lettore che ha la capacità di attenzione di un bambino in iperglicemia, lo spostamento continuo da un personaggio all’altro, da una situazione all’altra e da un tempo all’altro serve solo a tenere attivo il lettore che altrimenti si metterebbe a leggere cazzate su instagram.
Ma è meglio leggere cazzate sul kindle o su instagram?

I personaggi sono adolescenti, ma mentre uno scrittore vero sfruttando quella situazione avrebbe potuto scrivere un “Signore delle mosche” post nucleare, l’autrice si limita a infarcire tutto di casini amorosi. Tutto ruota attorno a una sceneggiatura tipo Beautiful, ci mettiamo anche un bel paio di corna, una ragazzina incinta per sbaglio e via che le vendite fra le under 18 schizzano alle stelle.

Romanzo scritto da un ottimo marketing sulla scia di Twilight e ben condito di amore & figa che tirano sempre entrambi i sessi. Maschi imbecilli accecati dall’amore, femmine rancorose e determinate ma che perdonano tutto per amore. Non serve aggiungere altro, facciamo anche la serie TV e anche per quest’anno lo stipendio si porta a casa.

Fatevi un favore e non leggete queste porcherie, non fatevi rincoglionire dalla pubblicità, lasciate libri come questo nella fogna da cui sono venuti.

Eppure questa roba continuerà a vendere tanto. Sono invidioso, sì, molto invidioso di non essere un bravo venditore e non aver abbastanza pelo sullo stomaco per scrivere roba come questa.

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